Pochi giorni da il Dipartimento per la Sicurezza Intera degli Stati Uniti ha sequestrato il sito di gioco online Badog, ormai inutilizzato, Badog ha da tempo già spostato i suoi domini all’estero, per non farsi cogliere impreparato da questo provvedimento. Ma la guerra indetta contro questo sito non è finita qui.

Infatti i pubblici ministeri di Baltimore hanno messo sotto accusa il fondatore di Badog, Calvin Ayre, e altri tre canadesi, James Philip, David Ferguson e Derrick Maloney. Il reato contestato è quelli di gioco d’azzardo online illegale e frode. L’atto d’accusa sostiene che Ayre e gli altri indagati fossero a conoscenza del fatto che il gioco è illegale nello stato del Maryland, e che la violazione della legge è avvenuta coscientemente, allo scopo di truffare i giocatori americani. Il denaro truffato, secondo l’accusa, arriverebbe a 100 milioni di dollari. Inoltre Ayre avrebbe commissionato pubblicità per 42 milioni di dollari tra il 2005 e il 2008 allo scopo di attirare il pubblico statunitense. Calvin Ayre ha dichiarato sul suo sito che si tratta di un’operazione mediatica.